Il cambio di residenza è il trasferimento di un cittadino, una intera famiglia o una parte di essa da un Comune italiano o dall’estero in un altro Comune italiano o a seguito di cambiamento di abitazione all'interno dello stesso Comune.
È fatto obbligo ad ognuno di chiedere per sé e per le persone sulle quali esercita la potestà o la tutela, l’iscrizione nell'anagrafe del comune di dimora abituale e di dichiarare alla stessa i fatti determinanti mutazione di posizioni anagrafiche.
In caso di mancate presentazioni di dichiarazioni da parte del cittadino di trasferimenti di residenza, il Comune procederà d'ufficio.
Per trasferire la propria residenza occorre presentare apposita dichiarazione al nuovo Comune entro 20 giorni dall’effettivo trasferimento (articolo 13 del Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223). La documentazione deve essere sottoscritta da tutti i componenti maggiorenni della famiglia e può essere presentata da uno qualunque di essi o da una persona delegata.
L'scrizione anagrafica decorre dalla data di presentazione della documentazione e sarà registrata in Comune entro i due giorni lavorativi successivi (articolo 5 del Decreto Legge 09/02/2012, n. 5).
Dalla data della dichiarazione il cittadino potrà usufruire dell’autocertificazione e, a decorrere dalla registrazione della pratica, potrà ottenere il certificato di residenza e di stato di famiglia.
Il cittadino, se italiano, sarà iscritto d'ufficio nelle liste elettorali, in occasione della prima revisione elettorale utile.