Chi ha subito danni da un incidente, in cui si presuppone una responsabilità dell'Amministrazione, può chiedere il risarcimento dei danni subiti.
Per poter effettuare una domanda di risarcimento danni è necessario che la causa sia direttamente imputabile all'Amministrazione, per questo motivo il danneggiato deve espressamente dichiarare perché ritiene che l'Amministrazione sia la diretta responsabile dell’accaduto.
L'Amministrazione Comunale, dopo aver ricevuto la richiesta, verifica la documentazione inviata.
Successivamente, comunica l'avvio del procedimento alla compagnia di assicurazione che procede con tutte le attività conseguenti: analisi peritale, contatti con il danneggiato, comunicazione al danneggiato dell'esito dell'analisi peritale con eventuale risarcimento del danno. La comunicazione è inviata per conoscenza anche al richiedente per notificare i riferimenti della compagnia di assicurazione che segue la pratica (nominativo, numero di telefono e indirizzo).
Se richiesta, l'Amministrazione redige infine una relazione di competenza da inviare successivamente alla compagnia di assicurazione.
Sulla base degli obblighi contrattuali, spetta alla compagnia di assicurazione valutare se ci sono i presupposti di accoglimento o diniego della domanda risarcitoria e provvedere all'eventuale pagamento del risarcimento. L'Amministrazione non può interferire sulle valutazioni della compagnia assicuratrice, né decidere di versare alcuna somma a qualunque titolo direttamente al danneggiato (rimborso spese, risarcimento danni, ecc.). Pertanto, per qualsiasi informazione successiva alla domanda di risarcimento, il danneggiato dovrà rivolgersi esclusivamente alla compagnia di assicurazione.
Se la domanda di risarcimento viene respinta, il danneggiato può proporre ricorso all'autorità giurisdizionale competente.